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«La camorra mi ha tolto la vita ,ma “Gomorra” me l’ha ridata!»

Francesco Verde, dai piccoli furti alla serie di Sky. «A Scampia sono un esempio
di riscatto».
21 marzo 2017
Francesco Verde preso l'
OFFICINA delle  CULTURE
 «Mi avvicinavo alla sala in cui avrei incontrato mio padre e Mina. Il corridoio era lungo, guardavo mia sorella attraverso il vetro. Lei mi fissava senza mai distogliere lo sguardo dal mio viso e dal mio corpo. Ci incontrammo finalmente, e prima ancora di chiederle come stava, le dissi: “Ma che hai da guardare così? Ho i pantaloni sgualciti o forse un po’ sporchi? Dimmi”. Lei con la sfrontatezza di sempre: “Ma lo sai, France’, che ti stai facendo brutto. Ma brutto vero”. Ed io, scherzando: “Vabbè, meno male che non sei tu la donna che dovrà scegliermi come compagno”. “No, France’ — e insisteva — devi credermi. Sono tua sorella, ma sono prima una donna e se ti dico che questo carcere ti sta facendo diventare brutto, stammi a sentire”. E io l’ascoltavo». Non è una scena di Gomorra, ma l’ultima volta che Francesco Verde, fratello di Gelsomina Verde, la ragazza barbaramente uccisa, bruciata viva nel novembre del 2004, durante la faida di Secondigliano, finì in carcere.Gomorra è invece il suo presente: lui è Domenico, fedelissimo della spietata Scianel della serie tv in onda su Sky.
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http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/16_giugno_04/napoli-fratello-gelsomina-verde-la-camorra-mi-ha-tolto-vita-ma-gomorra-me-l-ha-ridata-0d73c9dc-2a2b-11e6-9dad-95a4efefa57d.shtml
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